Essere un viaggiatore “green” non vuol dire rinunciare al comfort.
Essere un viaggiatore “green” vuol dire rispettare il luogo, la cultura e le persone che quel posto lo vivono da sempre.
Ricorda che sei “solo” un ospite.
Alexander, il nostro host, ha giocato un ruolo fondamentale nella scelta delle cose da mangiare. I suoi suggerimenti li abbiamo seguiti come se fossero un vero e proprio decalogo e ogni nostro piatto lo abbiamo accompagnato dalla bevanda nazionale: la birra. Numerosi sono i ristoranti che propongono una degustazione di birre, e tutte le volte che c’era l’occasione di poterlo fare, l’abbiamo fatto. La birra viene servita in 6 calici differenti tutti da accompagnare con i piatti tipici lituani a base di patate, carne, aringhe e zuppe. I prezzi delle portate variano a seconda di ciò che si sceglie, ma sono quasi sempre bassi (minimo € 4,00 – massimo € 10,00).
C'è un 25 Aprile nel cuore del mondo.
La Costituzione della Repubblica della Felicità, Uzupis, Lituania.
Ritorno a scrivere dopo tanto tempo per Viaggiandoconalice, ritorno a farlo dopo una lunga pausa.
Chi mi segue sui social sa che non ho mai smesso di raccontare, ma il blog è tutt’altra cosa. Il blog, oltre a seguire “regole” differenti, è per me il “luogo” dove raccontare eventi importanti, ed in quanto tali non possono essere ridotti ad un breve post su Instagram o Facebook .
Conosco Bruno e Sonia da quando sono arrivata qui in Congo, ma la conoscenza è una cosa, l’amicizia è un’altra.
Se siete alla ricerca di un viaggio low cost, Vilnius è la meta che fa per voi. Facilmente raggiungibile con voli diretti dall’Italia (Ryanair e Wizzair) la Lituania è la meta ideale dove poter spendere poco. Gli Hotel, i Bed&Breakfast, i ristoranti offrono prodotti di qualità a prezzi accessibili. Ma al di là dei prezzi bassi, Vilnius è una città che vi sorprenderà con il suo fascino, la sua fantasia e i panorami da favola. Partendo dalla Repubblica di Uzupis, passando per la piazza principale della città si raggiunge il centro storico. Le distanze ravvicinate e le numerose aree pedonali permettono di muoversi a piedi e godersi la città di Vilnius a costo zero. Inoltre, per chi volesse vivere un’esperienza davvero unica, la Lituania offre la possibilità di fare un volo in mongolfiera all’insegna del romanticismo e fascino.
Mi chiamo Anna Lisa (un nome composto… come per Alice, al sud hanno la fissa per i nomi composti), salentina di origine, milanese di adozione (e convinzione), girovaga per vocazione.
Sono matta tra i matti e sono un po’ strega, sorrido sempre e sono fermamente convinta che per "arrivare da qualche parte bisogna camminare abbastanza a lungo".
Se a lungo ho guardato il mondo dal livello del mare, da qualche anno mi sono appassionata di montagna e trekking.
Ho un debole per l’America Latina e i suoi più illustri scrittori mi hanno letteralmente conquistato!
I miei viaggi iniziano sempre sulle pagine di un libro.
Quando viaggio cammino tanto (e se proprio ho distanze kilometriche da fare, prendo i mezzi pubblici)
quando cammino osservo e parlo con la gente che incontro
quando non cammino contemplo
e quando non contemplo leggo.
Come lo stregatto non vi indicherò la strada da seguire ma se vorrete andare da qualche parte, con me camminerete abbastanza a lungo!
[…] intorno alla sala c’erano delle porte ma tutte chiuse. Alice andò su e giù, picchiando a tutte, cercando di farsene aprire qualcuna, ma invano. […] capitò innanzi a una cortina bassa non ancora osservata: e dietro v’era un uscio alto una trentina di centimetri: provò nella toppa la chiavettina d’oro, e con molta gioia vide che entrava a puntino! Aprì l’uscio e guardò in un piccolo corridoio, largo quanto una tana da topi: s’inginocchiò e scorse di là dal corridoio il più bel giardino del mondo. Oh! quanto desiderò di uscire da quella sala buia per correre su quei prati di fulgidi fiori, e lungo le fresche acque delle fontane [Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie]
Un giorno Alice arrivò al bivio sulla strada e vide lo Stregatto sull’albero. “Che strada devo prendere?” chiese. La risposta fu una domanda: “Dove vuoi andare?”